Riassunto Il Ritratto di Dorian Gray

Dorian Gray, un giovane di eccezionale bellezza, viene ritratto dall'amico pittore Basil Hallward in un quadro di straordinaria somiglianza. Affascinato dal cinico lord Henry Wotton, Dorian si lascia andare a una vita di piaceri senza alcuno scrupolo morale facendo soffrire quanti lo amano. Abbandona la fidanzata Sybil, che morirà suicida, e incapace di accettarne il biasimo uccide lo stesso Basil. Nessuna traccia di tanta depravazione resta sul volto di Dorian. Per uno strano sortilegio il ritratto possiede la prerogativa di invecchiare al suo posto. Il volto spaventoso del quadro, che Dorian va a scrutare di nascosto, diventa così un severo atto di accusa contro di lui, al punto che egli non riesce più a sopportarne la vista. In un momento di disperazione lo sfregia con un pugnale. Ma colpire il ritratto, che racchiude in sé la sua anima, significa colpire se stesso e Dorian muore. Improvvisa avviene una doppia metamorfosi: il ritratto torna quello d'uno splendido giovane mentre sul volto di Dorian compaiono i segni della sua vita dissoluta.Riassunto Il Ritratto di Dorian Gray Riassunto Il Ritratto di Dorian Gray

Scheda e Riassunto de "Il Ritratto di Dorian Gray" di Oscard Wilde

Riassunto "Il Ritratto di Dorian Gray

“IL RITRATTO DI DORIAN GRAY” di Oscar Wilde Notizie sull’autore: Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde nacque a Dublino il 16 Ottobre 1854. Il padre, Sr William, era un oculista di fama europea (curò anche Oscar I di Svezia, che fu per procura il padrino di Wilde), dedito alle sue avventure galanti, ebbe la sua carriera troncata da uno scandalo, e morì nel 1876. La madre, Jane Francesca Elgee, aveva sostenuto in gioventù la guerra dell’indipendenza irlandese con scritti firmati Speranza raccolse a se un salotto letterario in Dublino e poi a Londra. Allevato nella religione protestante, Wilde studiò alla Portora Royal School di Enniskillen ed al college di Dublino dove si affermò come latinista e grecista, e vinse una borsa di studio per l’Oxford College, qui iniziarono a farsi sensibili le influenze del cattolicesimo, dovute anche alla amicizia con Newman, che lo aiutò a maturare. Lasciò Oxford nel 1878 con una laurea eccellente e con una piccola reputazione di poeta: aveva conquistato l’ambito premio Newdig per il poemetto Ravenna. Stabilitosi a Londra e proclamatosi capo del mai ben definito movimento estetico (era di modo sospirare contro le bellezze del mondo moderno), si dedicò ad un’alacre vita mondana, e si fece suito notare per alcune sue poesie stravaganti. Gia alla prima uscita dei suoi Poems (Poesie, 1881) Wilde era una caratteristica del panorama letterario, grazie alle frequenti apparizioni su periodici come Punch. Nel 1882 si trasferì poi a New York, dove tenne diverse conferenze sul movimento estetico, parlando del bello come antidoto agli orrori della società industriale, qui venne a contatto con nuove culture e come lui stesso disse, a New York seppellì il vecchio Wilde, il nuovo era attirato da quella nuova forma letteraria inconsueta e brillante. Tornò poi in patria riavviando la sua attività di conferenziere e si sposò con Costance Lloyd, figlia di un avvocato, dalla quale ebbe due figli. Iniziò a vivere nel mondo dell’arte e della mondanità, potendo mantenere un elevato tenore di vita, arrotondato dalla sua nuova attività giornalistica. Il successo finanziario e mondano causò, in un certo senso, la rovina di Wilde. Al centro dell’attenzione generale Wilde provocava il pubblico con atteggiamenti eccentrici, ma senza avere più l’autoironia della giovinezza, riteneva di aver raggiunto ormai ogni possibile aspirazione. Da anni poi si dava apertamente a pratiche omosessuali, proibite dalla legge inglese. Per queste finì nel carcere di Reading, dopo un lungo processo che gli costò la vendita di tutti i soi beni e la scomparsa dei suoi libri e cartelloni da qualsiasi vetrina. Dal carcere scrisse un epistola De Profundis ad Alfred Douglas, suo primo accusatore, affermando che egli fu la causa della sua rovina, persino questa fu considerata un opera ed ebbe molti ammiratori, quando nel 1905 fu pubblicata, per la raffinatezza della prosa e per vari atteggiamenti misticheggianti che ritroviamo vena più genuina di Wilde. Gli anni tra il 1887 e il 1895 furono per lo scrittore i più proficui dal punto di vista letterale, scrisse tra gli altri: Arthur Savile’s Crime and Other Stories(1891), The Happy Prince and other Tales(1888), A House of Pomegranates(1891) e The picture of Dorian Gray (1891). Dopo aver scritto vari saggi, commedie teatrali e romanzi, Wilde morì il 30 Novembre 1900 di meningite in un modesto albergo parigino. Con lui se ne andava l’uomo che più di ogni altro aveva costituito la delizia, lo stupore e lo scanalo dell’Inghilterra vittoriana. Riassunto Il brano narra la storia di un giovane bellissimo, Dorian Gray, innamorato della sua bellezza e terrorizzato dalla paura di perderla con il passare degli anni, questa fobia aumento quando un pittore suo amico, Basil Hallward, gli regala un quadro, celato a tutti, che lo ritrae nella sua massima bellezza. L’amicizia con un intellettuale del tempo, Lord Herry Wotton conosciuto ad un ricevimento grazie a Basil lo spinge a rompere il fidanzamento con una splendida attrice, Sybil Vane la quale per il dolore si uccide, ed a iniziare una nuova vita basata sul divertimento e sulle sciocchezze. Herry, capisce lo sconforto del ragazzo, anche se non è evidente sul suo volto, e per aiutarlo gli dona un libro. Dorian lo legge subito, ma questo libro lo avvelena. Il tempo passa, ben diciotto anni ma la bellezza di Dorian era rimasta intatta, la sua anima non era più quella però, egli era diventato corrotto, si era staccato da tutti gli amici, tranne Herry, e frequentava circoli malfamati. Come detto non un segno di vecchia risiedeva sul volto di un ormai quarantenne Dorian Gray, questi segni erano però ben più profondamente segnati nella sua anima, e quello splendido quadro, che ne era la rappresentazione, si era incaricato per un patto magico stipulato da Dorian di registrarle al posto del vero corpo di Dorian. I vizi, la corruzione, la mondanità si erano impossessate di Dorian, il quale quando una sera viene rimproverato per il suo comportamento dal suo vecchio amico Basil, che avendo visto il cambiamento del quadro scopre anche il segreto della sua anima, in raptus di rabbia decide di ucciderlo, fu un altro duro colpo per la vita di Dorian il quale si stava accorgendo di tutto il male che aveva disseminato, magicamente riassunto però nel suo ritratto e non sul suo corpo. Distrutto dal dolore per altri mali causati da lui, non riesce più a guardare il quadro, ormai troppo disgustoso, come del resto la sua coscienza morale, e perciò decide di distruggerlo, lo accoltella, ma misteriosamente è lui a morire, e il ritratto ritorna bellissimo, incontaminato, mentre ai soi piedi giace il corpo senza vita di Dorian, un corpo di colpo invecchiato, come se tutti i mali e i segni del tempo si fossero spostati su di esso, la “maschera” che Dorian utilizzava per vivere era finalmente caduta. Personaggi principali Dorian Gray È sicuramente il personaggio principale, straordinariamente bello, con le labbra scarlatte, i limpidi occhi azzurri e i capelli biondi. Il suo viso è puro, incontaminato, ma la sua anima è sporca, corrotta. La sua bellezza è soltanto una maschera, che utilizza per celare al mondo tutti i dolori e i mali da lui causati; questi vengono però registrati da un suo ritratto, che diventa lo specchio, il segreto della sua anima. Lord Herry Wotton Era un intellettuale molto ricco, dal viso olivastro e romantico, possedeva una voce strana che affascinava chiunque lo ascoltasse. Fu lui la rovina di Dorian, con le sue velenose teorie basate sul fare sciocchezze e sul puro divertimento. Aveva un carattere mutevole e pessimistico, cosa che influenzò molto Dorian. Pone attenzione verso le donne le quali lo attraggono, ma dalle quali sta molto attento. Basil Hallward Pittore romantico, incontra per sbaglio Dorian e dalla sua bellezza rimane incantato, decide perciò di dedicargli un quadro, il quadro che poi sarebbe mutato. Si affeziona molto a Dorian e alla sua svita, muore nel tentativo di rimetterlo sulla retta via. Era un uomo buono, in grado di ascoltare gli altri e di aiutarli, anche se preferiva starsene a casa a dipingere in compagnia dei suoi amici più intimi. Aveva un unico difetto che lo distrusse: la grande gelosia che dimostrava verso le cose che amava(Dorian) ANALISI DEL TESTO A) I personaggi DORIAN GRAY → è straordinariamente bello, con le labbra scarlatte dal contorno fine, i limpidi occhi azzurri, i capelli biondi inanellati. Nel suo viso c’è qualche cosa che ispira un’immediata simpatia, c’è il candore della giovinezza e della giovinezza ha anche l’appassionata purezza. LORD HENRY WOTTON → con le sue sottili e velenose teorie, ha acceso in Dorian la passione delle cose impossibili e che lo avrebbero portato alla rovina. È un giovane alto ed elegante; il suo viso è romantico, olivastro dall’espressione stanca, c’è qualche cosa di affascinante nella sua voce tonale, languida; anche le sue mani fresche, bianche hanno uno strano incanto: quando parla ondeggiano come una musica. Ha un carattere molto mutevole e non manca mai di esprimere le sue idee pessimistiche e velenose che hanno influenzato negativamente Dorian Gray. BASIL HALLWARD → è un magnifico pittore, forse un po’ ottuso, ma romantico. È rimasto affascinato dalla bellezza di Dorian e si è affezionato moltissimo a lui. È stato lui a dipingere il quadro che poi sarebbe mutato. SYBIL VANE → è la ragazza di cui s’innamora Dorian Gray. Una giovane di neppure diciassette anni timida e gentile, un viso simile a un fiore, una piccola testa greca, fasciata di capelli neri e lisci; occhi appassionati, labbra come petali di rosa. Vive con sua madre, una donna stanca e appassita. B) L’ambiente La storia si svolge a Londra in ambienti diversi, quali la casa di Basil Hallward, la casa di Dorian Gray, il teatro dove recitava la sua sfortunata fidanzata, i grandi saloni delle case in cui si svolgevano le feste di personaggi illustri ed altri luoghi meno importanti. Non ci sono date che indicano il periodo esatto in cui si svolgono i fatti narrati; si può però intuire che la storia è ambientata nel periodo in cui visse lo scrittore, ossia la seconda metà dell'Ottocento. La classe sociale è quella nobiliare e lo si può capire dalle continue feste organizzate da personaggi importanti, dalla presenza in casa di uno o più maggiordomi e dai titoli nobiliari che ogni persona possiede. C) Analisi del punto di vista della narrazione Sia il narratore che il punto di vista sono esterni, in quanto il narratore non commenta la storia, ma si limita a raccontare i fatti. D) Analisi della narrazione In questo libro sono presenti molte descrizioni dettagliate, sia dei personaggi sia degli ambienti che al contrario sembrano suggeriti, non ci sono flash-back e il dialogo tra i personaggi è reso per lo più con il discorso diretto E) La trama La storia si svolge a Londra alla fine dell’Ottocento. In un laboratorio artistico un bellissimo giovane di nome Dorian Gray posa per un ritratto eseguito dall’amico pittore Basil Hallward. Una volta terminato questo quadro, nel quale il pittore esprime tutta la bellezza del soggetto, Dorian si rammarica per il fatto che la propria bellezza sia destinata ad essere distrutta dal tempo, mentre quella del suo ritratto resterà inalterata. Nel momento in cui osserva il quadro però si immagina che possa succedere il contrario: questo suo desiderio si avvera e nonostante passino gli anni Dorian rimane sempre giovane e bello e il quadro invecchia al suo posto. Il ritratto infatti rispecchia la sua vera identità. Egli può divertirsi e mentire a se stesso, ma nel quadro si riflette tutta la malignità di Dorian. Per questo copre il ritratto con un drappo e lo rinchiude in una stanza segreta. Frattanto Gray incontra e s’innamora di Sybil Vane, una giovane e bella attrice, che dopo poco tempo, presa dalla tristezza a causa di una discussione con il fidanzato, si uccide. Il fratello della ragazza saputa la notizia va alla ricerca di Dorian per ucciderlo, ma trovandolo dopo 23 anni ancora giovane come una volta, si meraviglia e non termina la sua missione. Dorian, però, ha ancora il male dentro di se e uccide il pittore Basil che gli rimprovera la sua condotta dopo aver visto il quadro. Il ritratto ormai è sempre più vecchio e brutto dimostrando il male che si cela sotto il vero uomo. Il protagonista allora si accorge che ormai in lui il male ha preso il sopravvento, tanto da non riuscire più ad essere buono. Decide quindi di mettere fine a tutta la faccenda: prende un coltello e pugnala la tela. Senza saperlo aveva colpito se stesso. I servi di Dorian Gray sentendo un urlo accorrono nella stanza. Sul muro trovano appeso uno splendido ritratto del loro padrone in tutta la sua giovinezza e bellezza; per terra, invece, giaceva un vecchio dal viso raggrinzito e ripugnante con un coltello piantato nel cuore. Solo esaminando gli anelli riescono a riconoscerlo. RICERCA DEI SIGNIFICATI SECONDARI L’autore vuol dimostrare con questo libro che la vita ci corrompe e ci guasta, per il solo fatto di viverla e che non si può sfuggire dai ricordi che invece ci divorano. Il libro ci vuole inoltre dire che in ognuno di noi c'è una parte buona e una cattiva e queste due parti sono regolate da una coscienza. Nel racconto il protagonista non ha dato retta alla sua coscienza e ha fatto come voleva. Alle sue azioni si sono collegate conseguenze: se noi facciamo una scelta, dobbiamo sapere che ad essa è legata una conseguenza; se la scelta è negativa anche la conseguenza sarà negativa. COMMENTO PERSONALE Per me il libro è stato molto bello perché è avvincente in tutte le sue parti, la vicenda è narrata in modo semplice con periodi brevi, ma soprattutto perché ci sono numerosi colpi di scena e il finale è inaspettato e sorprendente. Ambiente La storia si svolge a Londra, nella seconda metà dell’ottocento, in ambienti diversi, quasi ami descritti dall’autore, che li giudica secondari per il fine del racconto. La narrazione spazia comunque dalla casa di Basil, dove gli amici si incontravano per ammirare le bellezze della natura, alla casa di Dorian, al teatro dove recitava la sfortunata Sybil, ai grandi saloni dove si svolgevano le feste mondane. La classe sociale rappresentata è quella nobiliare, lo si può capire dalle continue feste dei personaggi, dai titoli nobiliari che i presenti avevano e dalla presenza di uno o più maggiordomi in casa. Lo stile usato dall’autore e forte, egli descrive con grande realtà le scene disgustose e gli orrori presenti nel testo, la lettura risulta comunque semplice e scorrevole. Commento A me questo libro è piaciuto molto perché esce da certi schemi rigidi a cui ero abituato, ti coinvolge nella storia, e durante la lettura non mancano mai le emozioni, accentuate dalle grottesche descrizioni dell’autore. Secondo me questo libro ci insegna ad non usare maschere quando ci rapportiamo agli altri, perché prima o poi queste cadono, e noi dovremmo fare i conti con la vita dalla quale volevamo scappare, bisogna imparare ad accettarsi…anche quando si invecchia, perché dopo aver letto il racconto capirete che “non è l’invecchiare la cosa più triste ma bensì il rimanere giovani…”

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